Ho sempre amato viaggiare, e da quando ho avuto i tre cosi ho scoperto di amare ancora di più viaggiare con loro, amo vedere le cose con i loro occhi ma sopratutto amo vedere l’entusiasmo con cui si nutrono delle esperienze che viviamo tutti insieme, come una famiglia…. Tranquilli questa frase da mulino bianco non la leggerete molto spesso…anzi.
Come primo racconto vi voglio parlare del viaggio che abbiamo fatto quest’estate ad agosto
NEW YORK – LOS ANGELES – BOSTON.
Partiamo dalla prima tappa tralasciando i racconti del viaggio in aereo perché con tre bambini di cui uno di 14 mesi potete immaginare da soli come possa essere andato, vi dico solamente che lo Spiaggione aveva lasciato il portafoglio nel taxi e che ho fatto tutta la trafila post check in da sola giurando a me stessa che sarei partita comunque anche se lui non avesse recuperato il portafoglio in tempo, perché di queste cagate mio marito ne fa talemente tante da avermi portato a creare un nuovo termine, le SPIAGGIATE …
Tornando al volo lo Spiaggione ha fatto in tempo recuperando tutto appena prima dell’apertura dell’imbarco,del resto mio marito vuole sempre arrivare almeno quattro ore prima quindi ha avuto tutto il tempo per ricontattare il tassista e aspettare che tornasse indietro.
Ed eccoci arrivati a New York
Abbiamo alloggiato al Viceroy Central park, hotel senza grande pretese ma con stanze molto grandi che per essere a new york è da definirsi un lusso…. Come posizione era molto comoda, attaccata a Central Park.

Primo giorno
Naturalmente tutti svegli alle 6,30 fatto giochi di ombre cinesi per tirare almeno le 8,30 ed andare a fare colazione da Sarabeth’s.
https://sarabethsrestaurants.com
Giro a central park in attesa che aprisse lo zoo, finalmente coso2 ha visto lo zoo di Alex il leone! Almeno così la smette di chiedermelo….


Passato poi il resto della mattinata passeggiando per il parco siamo andati a pranzo da j.g. Melon
Per me uno dei migliori hamburger di new york!
Nel pomeriggio passeggiata in giro tranquilli e in camera presto perché naturalmente eravamo cotti tutti.
Secondo giorno
Fortunatamente la sveglia si è ritardata di qualche minuto e siamo riusciti a tirare le 7 di mattina, abbiamo fatto colazione da
https://www.lepainquotidien.com/us/
Gita al AMERICAN MUSEUM OF NATURAL HISTORY
Museo nel quale potete tranquillamente passarci una giornata intera, l’area degli animali è fatta benissimo. Consiglio vivamente di non andarci nel fine settimana per colpa delle code interminabili. Vi consiglio di fare i biglietti prima online così da evitare di fare la coda anche per la biglietteria e non solo per l’ingresso.
Verso la fine del museo nel primo pomeriggio ho abbandonato tutti i miei uomini e sono andata da sola da DEVACURL
Parrucchiere specializzato solo per capelli ricci, non economico, assolutamente, ma ne è valsa la pena… dopo sei mesi continuo ad avere dei capelli ricci e corposi grazie anche ai loro splendidi prodotti.
Finito dal parrucchiere ho raggiunto gli altri che erano andati in albergo a riposare e tutti insieme abbiamo raggiunto lo stadio per andare a vedere una partita di baseball, comodissimo da raggiungere in metropolitana.
Essendo i Met’s gli unici a giocare in casa nei giorni della nostra visita a new York siamo diventati dei supertifosi dei Met’s.
Devo dire che la partita di baseball è stata molto emozionante, all’ingresso hanno regalato a tutti una tshirt della squadra, poi ci hanno chiesto di andare a ritirare i certificati per la prima partita a nome dei nostri bambini che ci sono stati spediti direttamente a casa nostra.


Coso1 e 2 erano entusiasti, hot dog come se non ci fosse un domani… partita, spettacolo, kisscam, gli sembrava di essere in un film!

E’ stato molto divertente anche il rientro tutti insieme con gli altri tifosi in metropolitana….

Terzo giorno
Finalmente una sveglia decente! alle 8… Siamo andati a fare colazione alla Magnolia bakery che sconsiglio assolutamente, poi siccome diluviava ci siamo rifugiati nel negozio della nintento, per due motivi, coso1 è un nerd ed era anche l’unico negozio aperto.


Smesso di piovere siamo scesi verso Tribeca dove passeggiando abbiamo trovato un giardinetto nascosto bellissimo pieno di giochi d’acqua dove i bambini si sono divertiti tantissimo.
Più tardi abbiamo raggiungo ground zero per poi andare a visitare la Freedom Tower, One world Observatory.

Visita che consiglio assolutamente di fare, organizzata benissimo pronta ad emozionare appena si entra in ascensore…naturalmente se volete evitare le classiche e interminabili code fate i biglietti con largo anticipo direttamente dall’italia


Per cena ci siamo fermati a mangiare lì vicino proprio sulla riva del Hudson, da P.J. Clarke’s ristorante molto carino con uno spazio all’aperto dove i bambini hanno giocato come dei matti all’aperto.
Quarto giorno
Colazione, come da tradizione, da Balthazar
uno dei miei locali preferiti dove fare colazione, per chi invece preferisce una colazione più veloce nella porta accanto hanno aperto una caffetteria/panetteria dove vendono le loro meravigliose brioche.
e giro di shopping a nolita… a dir poco odiato dai miei figli!
Abbiamo visitato la Gran Central Station
E Times Square, è cosi emozionante vederli camminare con il nasino all’insù… poi ci siamo diretti a Williamsburg brooklin dove non abbiamo potuto attraversareil ponte con le biciclette per via di coso3 ancora troppo piccolo. Ci siamo goduti una bella passeggiatae una bellissima vista al tramonto mentre i bambini giocavano in un parco appena costruito, con accanto un orto spettacolare e le persone del vicinato pronte a fare un bellissimo Pic-nic.



dopo il tramonto siamo tornati in albergo per chiudere le valigie pronti per ripartire la mattina seguente alla volta di Los Angeles.
Ed ecco un resoconto di New York ad agosto con i bambini:
Parto con una premessa, New York è sempre stata una delle mie città preferite, che l’ho visitata molte volte e in periodi dell’anno diversi, ma ad agosto si trasforma in un incubo, un caldo infernale, la spazzatura che per colpa del caldo emana un odore tremendo.
I bambini invece l’hanno adorata, tanto che continuano a chiedermi di tornare… consiglio assolutamente di portare il monopattino perché altrimenti tutti i km che per noi sono stancanti per loro sarebbero deleteri. Consiglio inoltre di prenotare con anticipo tutti i biglietti delle mostre/ tour e i vari ristoranti a meno che voi non vogliate mangiare gli hotdog per strada, cosa che i miei figli hanno amato alla follia.
Alla prossima con la seconda tappa del nostro viaggio.